Finisce a rete inviolate, l’odierna sfida che al “Mario Sandrini” ha visto il Legnago Salus affrontare l’Alessandria.
Un match particolare, soprattutto per i ragazzi biancazzurri, scossi dalla tragica vicenda che ha colpito la famiglia del compagno Elia Giani, il cui fratello è scomparso lunedì mattina, dopo un malore in campo i giorno prima.
La squadra ha voluto ricordare Mattia con una maglietta prima del fischio d’inizio, che ha visto gli ospiti, desiderosi di onorare un campionato decisamente negativo, nel quale sono già retrocessi, partire decisamente meglio.
Al 13′ paratona di Fortin su conclusione ravvicinata di Mastalli, dopodiché il Legnago ci mette una decina di minuti a reagire, con uno spunto personale di Buric che non trova fortuna.
Attorno alla mezz’ora è Van Ransbeeck ad andare alla conclusione da fuori area, ma anche lui senza successo.
Al 36′, l’occasione più pericolosa della prima frazione di gioco: tiro di Busatto deviato da Ruggeri e che colpisce la traversa, poi la sfera viene smanacciata all’altezza della linea di porta da Fortin, che evita così il vantaggio ospite, e si va dunque al riposo sul punteggio di 0-0.
Nella ripresa, i biancazzurrogranata sono più pimpanti, e si accendono all’8′ con l’azione solitaria di Buric, che in diagonale colpisce il palo, sul rimpallo si avventa Rocco, la cui conclusione è però deviata in angolo da un difensore. Sugli sviluppi del corner, rovesciata da cineteca di Motoc, con il portiere alessandrino bravissimo ad alzare sopra la traversa.
Al 14′ diagonale di sinistro di Busatto con Fortin che smanaccia sul palo e poi riagguanta la sfera.
Al 29′ Mbakogu si infila in area ma viene anticipato sul più bello, mentre 120 secondi più tardi Hadaji fugge via sulla destra, ma il suo bel cross viene deviato in angolo.
Non passano altri due minuti, che ancora Mbakogu riceve sulla trequarti e si infila nell’area avversaria, il suo tiro attraversa tutto lo specchio della porta alessandrina.
Missile da fuori area di Baradji al 39′, da almeno 25 metri che si stampa sul palo.
Al 43′ altra serpentina di Mbakogu che si beve mezza difesa piemontese, ma viene poi chiuso in corner.
Sempre Jerry, all’ultimo respiro, si trova a tu per tu con il portiere avversario, che riesce a parare, e il match si chiude dunque a reti inviolate.
TABELLINO
Legnago Salus (3-4-1-2): Fortin; Pelagatti, Martic, Motoc; Muteba (19′ st Hadaji), Viero (19′ st Svidercoschi), Baradji, Ruggeri; Van Ransbeeck (45′ st Banse); Buric (26′ st Franzolini), Rocco (19′ st Mbakogu).
A disp.; Businarolo, Tosi, Mazzali, M. Travaglini, Sambou, Diaby, Boci, Noce, Tonica, Zanandrea. All. Massimo Donati
Alessandria (4-3-1-2): Farroni; Ciancio, Soler, Gega, Rossi (28′ st Pellegrini); Sepe (38′ st Foresta), Nichetti, Pellitteri; Mastalli (45′ st Molinaro); Samele (38′ st Laukzemis), Busatto (45′ st Cusumano).
A disp.: Spurio, Muratore, Laureana, Colletta, Parrinello, Femia, Nunzella, Ndri, Barmaz. All. Jonatan Binotto
Arbitro: sig. Catanzaro (sez. di Catanzaro)
Reti: –
Ammoniti: Soler (A), Muteba (LS), Ciancio (A)
Espulsi: –
Recupero: 1′ e 6′
Man of the Match: Jerry MBAKOGU
Da quando entra, crea scompiglio nella retroguardia ospite, sfiorando il gol in tre occasioni, compresa una all’ultimissimo secondo.
#SempreForzaLegnago
