Il Legnago Salus vince 2-1 sul campo dell’Ascoli, ma non basta per restare in Serie C. Le contemporanee vittorie di Sestri Levante e Lucchese (che si giocheranno la salvezza tra di loro ai play-out), infatti, ci condannano alla retrocessione diretta tra i dilettanti.
Peccato, perché la “cura Bagatti” aveva funzionato e, con qualche torto arbitrale in meno subito, probabilmente oggi saremmo qui a raccontarvi di un’impresa, con una squadra che da spacciata si è giocata fino in fondo le proprie chance di rimanere in Lega Pro.
Grazie comunque al mister, al suo staff e ai ragazzi, che hanno dato tutto fino all’ultimo secondo.
Oggi, sono partiti decisamente all’arrembaggio, e dopo sette minuti siamo già in vantaggio grazie a Spalluto, che aveva sfiorato il gol anche un minuto prima, che in mischia da corner battuto da capitan Bombagi insacca a rete per lo 0-1.
Il vantaggio dei biancazzurri (oggi in granata), dura però solo quattro minuti: tiro di Adjapong, Perucchini respinge in qualche modo, e Ciabuschi è il più lesto di tutti ad avventarsi sul pallone insaccandolo per l’1-1, con cui si va al riposo.
Nella ripresa, il copione vede il Legnago costantemente alla ricerca del gol, concedendo giocoforza qualcosa agli avversari, che provano a colpire di rimessa, ma senza trovare il guizzo giusto.
Che, invece, al 16′ trova il neo entrato Dore, che su cross di Bombagi, servito da Basso Ricci dopo una bella azione personale, colpisce senza lasciare scampo agli avversari: 1-2!
Ci rendiamo ancora pericolosi con Tanco di testa, e con una punizione che diventa un velenoso tiro-cross da parte di Bombagi, mentre siamo saldamente padroni del campo, con il “Picchio” che si vede quasi solamente in fase di ripartenza.
In pieno recupero, paratona di Perucchini – che così si riscatta del non perfetto intervento nell’azione del pari – sulla punizione di Bertini, che si consente di portare a casa i tre punti. Ma la stessa cosa fanno il Sestri Levante a Carpi e la Lucchese in casa contro la Torres e, quindi, la matematica è impietosa.
TABELLINO
Ascoli (4-2-3-1): Raffaelli; Adjapong (13′ st Alagna), Menna, Piermarini, D’Amore; Bando (14′ st Bertini), Varone; Carpani, Silipo (14′ st Gagliardi), Marsura (33′ st Maiga Silvestri); Ciabuschi (13′ st Forte).
A disp.: Livieri, Curado, Maurizii, Baldassin, Cosimi, Corazza, Gagliolo, Toma, Tremolada, Odjer. All. Domenico Di Carlo
Legnago Salus (4-3-1-2): Perucchini; Tanco, Noce, Ampollini, Muteba (38′ st Tonica); Casarotti (26′ st Gazzola), Bombagi, Leoncini (9′ Basso Ricci); Zanetti (9′ st Dore); Spalluto (26′ st Banse), Franzolini.
A disp.: Rigon, Bajari, Koblar, Morello, Svidercoschi, Peschetola, Ruggeri. All. Massimo Bagatti
Arbitro: sig. Grasso (sez. di Ariano Irpino)
Reti: 7′ pt Spalluto (LS, 11′ pt Ciabuschi (A); 16′ st Dore (LS)
Ammoniti: Silipo (A), Gagliardi (A), Marsura (A), Maiga Silvestri (A), Ampollini (LS), Banse (LS)
Espulsi: 40′ st Tanco (LS)
Recupero: 1′ e 4′
Man of the Match: Massimo BAGATTI
Premiamo il mister, e per aver azzeccato tutte le scelte odierne e, più in generale, per aver col suo intervento portato una squadra spacciata a giocarsi la salvezza fino all’ultima giornata. Chapeau.
#SempreForzaLegnago