Finisce con un pareggio a reti inviolate il “monday night match” tra Carpi e Legnago Salus, regalandoci un punto che ci permette di mantenere invariata la distanza dal Sestri Levante e continuare a sperare.
Partono subito forte i padroni di casa, che dopo un minuto e mezzo centrano un palo con Stanzani, ma poi iniziamo a salire piano piano in cattedra noi, e così al 7′ ci prova Muteba dalla distanza.
Al quarto d’ora, occasionissima per Franzolini, ben servito da Dore che si era ben disimpegnato sulla destra, ma il portiere avversario blocca con sicurezza il piattone del nostro 93.
Ancora lui, al 28′, ci prova di testa anticipando tutti, ma senza trovare lo specchio della porta.
Dieci minuti si rivedono i biancorossi che costringono alla paratona Perucchini su Gerbi, servito di tacco da Stanzani.
E’ l’ultimo vero sussulto della prima frazione di gioco, che termina 0-0.
Al rientro dagli spogliatoi, è di nuovo il Carpi a partire più forte, e all’8′ Perucchini è chiamato a un doppio intervento, il secondo quasi miracoloso vista la distanza davvero ravvicinata della conclusione, sebbene poi il tutto venga “cancellato” dalla segnalazione di fuorigioco.
120 secondi più tardi ci prova per noi Noce, di testa, ma senza fortuna.
Al 26′ altra paratissima di Perucchini, stavolta su Calanca, mentre al 31′ è il palo a salvare il nostro estremo difensore, sulla conclusione da fuori di Mandelli.
“Peru” si supera nuovamente al 43′, su un velenoso tiro cross da sinistra, ma il finale è decisamente di marca biancazzurra.
Appena scattato il 90′, infatti, su corner di Bombagi, la deviazione di testa di Tanco viene deviata miracolosamente dal portiere avversario, dopodiché in mischia il pallone finisce nuovamente in corner. Stavolta a impattare di testa è Noce, che insacca, ma il gol non è convalidato per la presunta carica di Ampollini sull’estremo difensore carpigiano.
Nel restante recupero, entrambe le squadre provano la sortita decisiva, che non arriva e finisce dunque 0-0.
TABELLINO
Carpi (4-3-1-2): Sorzi; Rossini, Zagnoni, Calanca (40′ st Verza), Rigo; Amayah (8′ Figoli), Mandelli, Casarini (40′ st Campagna); Cortesi; Stanzani (22′ st Saporetti), Gerbi (8′ Sall).
A disp.: Theiner, Lorenzi, Panelli, Cecotti, Visani, Contiliano, Puletto, Petito. All. Cristian Serpini
Legnago Salus (3-4-1-2): Perucchini; Noce, Ampollini, Tanco; Zanetti, Bombagi, Leoncini (34′ st Morello), Muteba; Dore (30′ st Casarotti); Franzolini, Basso Ricci (30′ st Spalluto).
A disp.: Rigon, Bajari, Koblar, Svidercoschi, Ruggeri, Gazzola, Tonica. All. Massimo Bagatti
Arbitro: sig. Maccorin (sez. di Pordenone)
Reti:
Ammoniti: Spalluto (LS), Sall (C)
Espulsi:
Recupero: 1′ e 4′
Man of the Match: Filippo PERUCCHINI
Le sue manone sono decisive in almeno 3-4 occasioni, tenendo ancora viva la fiammella della speranza play-out.
Photo credits: Alessandro Torelli
#SempreForzaLegnago