Un 3-0 che non fa sconti al Fano e riapre i giochi per la salvezza diretta. Questo è il risultato con il quale il Legnago ha travolto il Fano in un importante scontro salvezza disputato ieri al “Sandrini”. “Buona la prima”, dunque, per mister Colella sulla panchina biancazzurra; l’allenatore è arrivato in riva al Bussè martedì 9 marzo dopo l’esonero di Massimo Bagatti.
La squadra biancazzurra ha disputato una buona partita per intensità e atteggiamento in campo; il Fano non ha mai dato concretamente la sensazione di impensierire il portiere biancazzurro Pizzignacco. La qualità messa in campo dai biancazzurri e una prova solida in fase difensiva hanno fatto in modo che la partita si mettesse subito in discesa per il Legnago, a cui sono bastati poco più di 30 minuti di gioco per chiudere virtualmente la gara.
I biancazzurri partono subito forte e costruiscono la prima occasione al 5’ con una conclusione a giro di Bulevardi che impegna il portiere ospite Viscovo in una deviazione in corner. Passano due minuti e la difesa del Fano si salva per miracolo su un velenosissimo cross di Girgi. All’8’ il Legnago passa in vantaggio: Bondioli si fa respingere una prima conclusione dalla difesa marchigiana, ma poi è abile a ribadire in rete una conclusione che scavalca l’estremo difensore del Fano: 1-0. Il Legnago continua ad attaccare e perviene al raddoppio al 26’ su percussione di Lazarevic che parte dalla fascia sinistra di centrocampo e si invola verso la porta: l’attaccante del Legnago potrebbe anche tirare ma sceglie di servire il compagno di reparto Chakir che, ben posizionato, beffa il portiere del Fano. Dopo soli 7 minuti il Legnago trova la terza rete: azione innescata da Giacobbe, Buric manca l’impatto con il pallone, poi Lazarevic riesce a mandare in rete un pallone che passa in mezzo alle gambe del portiere del Fano. L’unica vera occasione per la squadra ospite è su un tiro-cross al 37’: il pallone attraversa tutta l’area piccola e termina sul fondo. Dopo 1’ di recupero l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi.
Nella ripresa il Legnago controlla agevolmente il risultato: al 15’ un calcio di punizione battuto da Morselli per fallo su Chakir viene deviato in angolo. Al 23’ si vede il Fano con un destro di Nepi che finisce fuori. Al 37’ un tiro di Morselli finisce fuori di poco. Nei 3’ di recupero il risultato non cambia più e la partita si conclude con la vittoria del Legnago per 3-0.
Un successo netto, che permette al Legnago di portarsi molto più vicino proprio Fano e Imolese, al quartultimo e al quintultimo posto, in lotta per la conquista della salvezza diretta. Mercoledì i biancazzurri saranno impegnati allo stadio “Romeo Galli” di Imola alle 17.30 contro l’Imolese per continuare la marcia verso il principale obiettivo stagionale.
Nel post-partita mister Colella è soddisfatto e commenta: “Siamo stati bravi a mettere la gara subito in discesa, poi è andato tutto per il verso giusto. Ci sono sicuramente alcuni aspetti da rivedere pur non essendoci molto tmepo a disposizione, ma sono più che soddisfatto”.
MAN OF THE MATCH: DANILO BULEVARDI
Premesso che tutti i giocatori biancazzurri ieri hanno disputato un’ottima partita, la scelta dell’MVP ricade su Danilo Bulevardi per la qualità delle giocate e per l’ottimo atteggiamento messo in campo. Impossibile non menzionare anche Dejan Lazarevic, autore di una rete e di un assist.
TABELLINO
F.C. Legnago Salus: Pizzignacco, Bondioli, Girgi, Giacobbe (19’st Laurenti), Perna (27’st Pellizzari), Lazarevic (1’st Morselli), Chakir (19’st Antonelli), Zanoli, Lovisa, Bulevardi, Buric (10’st Grandolfo). A disposizione: Corvi, Ricciardi, Stefanelli, Yabre, Rolfini, Ruggero, Mazzali. Allenatore Giovanni Colella
Alma Juventus Fano 1906: Viscovo, Rodio, Cason, Carpani, Barbuti (16’st Sarli), Gentile (10’st Flores Heatley), Scimia (35’pt Marino), Monti, Bruno, Ferrara (1’st Paolini), Brero (35’pt Nepi). A disposizione: Meli, Cargnelutti, Mainardi, Martella, Busini, Bernardini. Allenatore Flavio Destro
Arbitro: Sig. Vergaro della sez. di Bari
Marcatori: 8’pt Bondioli, 26’pt Chakir, 33’pt Lazarevic
Note: partita a porte chiuse nel rispetto delle disposizioni anti-contagio. Ammoniti Antonelli, Grandolfo, Scimia, Bruno, Brero.