#Biancazzurrididomani: conosciamo meglio gli Esordienti Under 13 nazionali (annata 2009) del F.C. Legnago Salus

Nell’ultimo appuntamento per questa fase del progetto “#Biancazzurrididomani” abbiamo avuto il piacere di intervistare Riccardo Da Como, allenatore della categoria Under 13 nazionali (annata 2009) della società biancazzurra.

Di seguito l’intervista:

Ciao Riccardo, e grazie per la tua disponibilità. Ti chiedo innanzitutto di presentarti, mettendo in luce la tua esperienza nel contesto calcistico.

Ciao e grazie in particolar modo alla società F.C. Legnago Salus per questa bella iniziativa e per l’importante opportunità che mi state dando. Ho smesso di giocare abbastanza presto, all’età di 33 anni, a causa di un infortunio. Dopo aver conseguito il patentino di categoria UEFA B, ho iniziato con entusiasmo il mio percorso di allenatore. Da 7 anni ricopro questo ruolo principalmente con le categorie dell’attività di base, dai Primi Calci, ai Pulcini, fino agli Esordienti. Sono arrivato qui dopo essere stato contattato dal responsabile del Settore Giovanile Fulvio Isolani, che mi ha fatto la classica proposta che non avrei potuto rifiutare.

Uno dei motivi per i quali, nel momento in cui abbiamo impostato questo progetto insieme al responsabile dell’attività di base Francesco Tramarin, abbiamo deciso di includere anche questa categoria anziché fermarci all’annata 2010, è il fatto che i ragazzi che fanno parte di essa sono, di fatto, un “prodotto” dell’attività di base, nel senso che sono giunti al termine di un percorso e sono pronti per iniziarne uno nuovo nel settore giovanile agonistico. Puoi aiutarci a chiarire meglio questo concetto?

La categoria che alleno, con la collaborazione di mister Giuseppe Di Pace, è nel nostro contesto la prima categoria che partecipa ad un campionato nazionale, e si colloca appunto un po’ a cavallo tra l’attività di base e l’attività agonistica. Ai ragazzi viene chiesto di fare uno step successivo rispetto alla pura attività di base in questa categoria impegnativa, molto bella, nella quale ci si confronta con realtà professionistiche di livello nazionale e rappresenta il coronamento per i ragazzi del Settore Giovanile, di un percorso svolto all’interno dell’attività di base, dal momento che si passa da un’attività di carattere quasi esclusivamente ludico, ad una un po’ più impegnativa sia in termini di allenamenti sia a livello di principi e di nuove esperienze. Ci tengo ad evidenziare che il lavoro svolto qui dal responsabile dell’attività di base Francesco Tramarin e dagli altri allenatori è molto valido. Ho trovato ragazzi molto disponibili, che mi stanno seguendo in tutto e per tutto e quindi penso che l’avventura sia solo all’inizio.

Accennavi agli allenamenti e alla preparazione. Nei vostri allenamenti quali sono le attività principali che vengono praticate?

Svolgiamo normalmente tre allenamenti settimanali nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì nel tardo pomeriggio, oltre alla partita del campionato, solitamente alla domenica. Nei nostri allenamenti è costante l’utilizzo del pallone, che è previsto in moltissime delle esercitazioni che noi svolgiamo. Cerchiamo di limitare al minimo il lavoro “a secco”; all’interno dell’allenamento viene dedicato spazio alla partita finale che è un po’ la parte più divertente per questi ragazzi che soffrono anche per un periodo complicato post pandemia. Attraverso il divertimento cerchiamo di sviluppare quegli aspetti coordinativi e tecnici che permettono poi al ragazzo di affinare tutte quelle attività che gli sono utili in campo. Spero che questi ragazzi possano dare in futuro un contributo alla nostra Prima Squadra.

Nella precedente intervista, con mister Raffaello Martello, si è riflettuto sugli aspetti che accomunano la categoria Esordienti primo anno (annata 2010) con la categoria Under 13 nazionali, evidenziando che gli aspetti comuni riguardano in particolar modo la tecnica individuale. Secondo te quali sono gli aspetti comuni alle due categorie?

Oltre a condividere quanto affermato dal collega, penso che in entrambe le categorie cerchiamo di trasmettere ai ragazzi quegli strumenti tecnici e comportamentali che poi potranno tornare utili nel momento in cui faranno il loro percorso nei campionati giovanili professionistici.

Per concludere, con i ragazzi che stai allenando pensi di portare avanti qualche progetto in futuro?

La speranza è innanzitutto di uscire presto da questa pandemia. Detto questo, stiamo già pianificando l’organizzazione di qualche gara amichevole, proprio in previsione del fatto che questi ragazzi dal prossimo anno inizieranno a giocare a 11 nei campionati nazionali, ed è quindi opportuno iniziare già in questo periodo ad abituarli a questo scenario.

Ringraziamo innanzitutto mister Riccardo Da Como, allenatore della categoria Under 13 nazionali, per la sua collaborazione e disponibilità. Un doveroso ringraziamento va inoltre al responsabile dell’attività di base Francesco Tramarin, per l’inappuntabile lavoro di supporto organizzativo e di coordinamento che ha svolto nell’ambito di questo progetto.

Tags :
Attività di base, BIancazzurri di domani, F.C. Legnago Salus
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