Bella vittoria, quella conquistata dalla nostra Prima Squadra in casa del Mestre: un 3-2 con doppia rimonta e stoccata finale, che regalano ai ragazzi di mister Massimo Bagatti 3 punti sudati ma meritati, e i piani alti della classifica del girone C.
Ma andiamo a vedere come si è svolta questa tiratissima sfida, che inizia subito male per i biancazzurri, dato che ai padroni di casa bastano appena 4 minuti per passare in vantaggio: un’azione sulla sinistra sorprende la nostra retroguardia, cambio di fronte e palla a Chin che, inseritosi in area, batte a colpo sicuro Enzo, siglando l’1-0.
Passa qualche minuto, e la formazione mestrina ha una doppia occasione per raddoppiare, ma alla fine nella confusione la nostra difesa riesce a venirne fuori.
Passati i primi 10 minuti in difficoltà, il Legnago reagisce e al 10′, su una punizione dal centrosinistra di Ranelli, il portiere avversario esce male e perde il pallone dopo averlo intercettato. Il guardialinee sbandiera però una carica prima che Di Paolo possa appoggiare la palla in rete.
Un giro di lancette e Torelli, su palla persa dalla difesa del Mestre, innesca Leoni, che con un pallonetto scavalca un paio di difensori e prova a servire Di Paolo, ma il portiere lo anticipa.
Al 17′ altra punizione di Ranelli, la barriera respinge, Di Paolo manca l’aggancio e sul pallone si avventa Leoni, che calcia e trova una deviazione in corner.
La nostra pressione si fa sentire, e al 25′ arriva il meritato pareggio: Altra palla persa dalla retroguardia casalinga, di nuovo Torelli ne approfitta e si incunea in area, battendo a rete. Il portiere respinge, ma sul pallone si avventa Barone che insacca: 1-1!
Da qui in avanti è quasi un monologo biancazzurri, con occasioni per Yabré e, soprattutto, Torelli, che centra un palo.
All’ultimo minuto di gioco, però, si rischia la beffa su contropiede, con Moretti bravo ad anticipare tutti e, al 47′ si va negli spogliatoi sull’1-1.
La seconda frazione di gioco parte più o meno come la prima, ossia con i padroni di casa che alla prima vera azione vanno in gol: è l’ottavo minuto, e Corteggiano dal limite dell’area fa partire un siluro che supera Enzo e vale il nuovo vantaggio mestrino.
Ma chi di siluro ferisce, di missile perisce, e al 15′ Ranelli replica la prodezza di Caldiero, e fa partire una “bomba” che non lascia scampo all’estremo difensore avversario: 2-2!
Tre minuti e il Legnago sfiora il clamoroso vantaggio: contropiede sull’asse Yabre-Di Paolo, e conclusione di quest’ultimo che però finisce alta.
Dopo una fase interlocutoria, spezzettata dai cambi, il Legnago dà l’accelerata decisiva: al 37′ Cicarevic, subentrato a Barone, si ritrova a tu per tu con il portiere avversario, che in qualche maniera riesce ad ostacolarlo, e la clamorosa occasione sfuma.
Il montenegrino, però, si fa perdonare quando siamo vicinissimi al 90imo: si lancia in stupenda progressione sulla trequarti avversaria, resiste a una carica e serve poi un pallone perfetto a Di Paolo, che non sbaglia…Legnago in vantaggio!
Lo stesso Cicarevic, qualche minuto più tardi, sfiora il 4-2 con una diagonale che esce di un niente.
Esauriti i 5 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine e per i biancazzurri ci sono i meritati festeggiamenti!
TABELLINO
Mestre: Rosteghin, Martimbianco (26’st Brentan), Gasparini (41’st Poletto), Tonolo, Gritti, Severgnini, Granati (36’st Caccin), Corteggiano, Rivi (32’st Giusti), Chin (26’st De Polo), Bigoni.
A disp.: Secco, Costantin, Paccagnella, Montagner. All.: Zecchin
Legnago Salus: Enzo, Demian (12’st Antonelli), Forestan, Ranelli, Bondioli, Moretti, Leoni (7’st Zanetti), Yabre, Di Paolo (48’st Chakir), Torelli (29’st Lo Bello), Barone (12’st Cicarevic).
A disp.: Ingrassia, Bagnai, Botturi, Farinazzo. All. Bagatti
Arbitro: sig. Gai, sez. di Carbonia
Reti: 4’ pt Chin (M), 25’pt Barone (LS); 8’ st Corteggiano (M), 15’ st Ranelli (LS), 44’st Di Paolo (LS)
Ammoniti: Tonolo, Severgnini (Mestre); Moretti e Leoni (Legnago Salus)
Espulsi: nessuno
Recupero: 2′ e 5′
Man of the Match: Massimo BAGATTI
Quando potresti scegliere tra almeno metà dei giocatori scesi in campo, tutti premiabili per questa o quella motivazione, allora è giusto riconoscere che, evidentemente, la mano del tecnico c’è e si sente. Per cui, in questa occasione, scegliamo il nostro mister come uomo-partita.
#SempreForzaLegnago
