Chiesa parrocchiale di Minerbe gremita martedì 17 settembre per l’addio ad Antonio Roberto Lanza, Roby per tutti, ex calciatore del Legnago e della Maceratese scomparso a 56 anni dopo quasi cinque anni di lotta con la malattia. Sulla bara il gagliardetto del Legnago e la maglia numero 10 della Maceratese. Al funerale erano presenti il direttore generale del Legnago Mario Pretto, l’amministratore delegato Stefano Michelazzi, il consigliere regionale della Federazione italiana gioco calcio Mario Furlan, “France” Salvatore, dirigenti del settore giovanile biancazzurro Andrea Bisco e Simone Creston, l’allenatore Cosimo Nasole, il primo ad allenare Roby con giovanissimi ed allievi del Legnago,il presidente del calcio club Radioscarpa Galeazzo Cinti, giocatori, bancari e tifosi. Don Roberto ha evidenziato che Roby ha sopportato con dignità la sofferenza della malattia, mentre un responsabile della comunità Emmaus di Aselogna ha ricordato dopo la celebrazione l’attenzione di Roby alla cose semplici e il sorriso coinvolgente nei cinque anni di dura lotta contro la malattia dimostrandosi una bella persona, generosa e discreta. Abbracci e condoglianze di molti alla vedova Chiara. Roberto Lanza era nato a Legnago il 23 maggio 1963.